Fino nel 2014 dei diversi massi per bouldering intorno alla Capanna da l’Albigna non ne approfittò quasi nessuno. Ai capannari Annamaria e Martin, entrambi appassionati arrampicatori, mancava il tempo per lunghe vie e così scoprirono via via il potenziale bouldering del posto.
Tramite i bouldering-festival degli anni 2015, 2016, 2018 e 2019 si sono sviluppati diversi altri siti nelle immediate vicinanze. Esistono 4 settori con circa 50 massi e quasi 100 problemi bouldering già arrampicati da livello 5a fino a 7b+/7c. La zona è ancora in pieno processo di sviluppo – e quindi c’è ancora un vasto campo da scoprire.
Sul piano topografico è riprodotto lo stato del 2018. Alcuni boulder nuovi non sono ancora elencati.I tapettini boulder si possono prendere a nolo.